PAESE CHE VAI, METAVERSO CHE TROVI
Il Metaverso trasforma l'Internet dell'informazione, in internet dell'esperienza attraverso interazioni immersive e tridimensionali. Mentre siamo ancora agli albori del Metaverso, la fusione di ambienti fisici e virtuali ha il potenziale per rivoluzionare le interazioni sociali, i modelli di business e la politica, con un impatto significativo per la società e l'economia.
Web3 vs Metaverse
Web3 e Metaverso sono collegati ma i due concetti non sono identici. Web3 serve come base per la connettività al Metaverso, è una visione dell’internet del futuro, cioè una sorta di proprietà decentralizzata, senza permessi e sovrana dei dati.
Mentre il Metaverso è una visione di un internet coinvolgente che si integra perfettamente nella nostra vita quotidiana, può essere visto come un’estensione della realtà capace di moltiplicare le opportunità.
Nonostante la forte connotazione tecnologica, il Metaverso non è né una specifica tecnologia, né un dispositivo, proprio come internet non è un dispositivo. Il metaverso non è sicuramente una cuffia VR, occhiali AR o una console di gioco.
Può essere visto come un punto nel tempo, in cui l’intelligenza artificiale compete con quella umana; il Metaverso è un punto nel tempo in cui le persone valutano i beni digitali più dei beni fisici; si può allargare questo concetto anche alle esperienze digitali e alle relazioni.
Sebbene descritto come una rete interconnessa di mondi virtuali immersivi, il Metaverso come lo conosciamo comprende più metaversi creati da piattaforme diverse: non è realistico immaginare un Metaverso completamente interoperabile e interconnesso.
Come Internet, il Metaverso non è una creazione tecnologica monolitica, ma una costellazione di sistemi, protocolli, hardware, applicazioni, attori e organizzazioni.
Secondo gli studiosi di Internet sono emerse almeno quattro Internet: l'Internet aperta della Silicon Valley, l'Internet "borghese" europeo altamente regolamentato, l'Internet autoritario cinese e l'Internet commerciale degli Stati Uniti.
Possiamo, quindi, ugualmente immaginare un futuro di almeno quattro metaversi, vale a dire il Metaverso cypherpunk aperto, il Metaverso europeo civile, il Metaverso autoritario cinese e il Metaverso commerciale statunitense.
Il metaverso freak
Il concetto di Metaverso è radicato negli ideali cypherpunk della Silicon Valley. Così come negli anni settanta i "fricchettoni" adottavano solitamente un atteggiamento provocatorio nei confronti della società, oggi i cypherpunk, o meglio definibili freak, nutrono una profonda sfiducia nei confronti dei metaversi promossi e controllati da corporazioni e governi.
In questo momento le aziende stanno correndo verso un futuro molto diverso da quello in cui sono state progettate per operare.
Per crescere e prosperare in questo mondo nuovo e in rapida evoluzione, le strategie che le organizzazioni sviluppano ora devono avere la responsabilità al centro: dalla proprietà dei dati, all'inclusione e alla diversità, alla sostenibilità e alla sicurezza personale.
Infatti, i più freak, sostengono proprio questo, un Metaverso alternativo, decentralizzato, basato su tecnologie peer-to-peer e open source, eliminando la sorveglianza e la censura e garantendo l'autonomia individuale.
Tecnologie come Bitcoin, Web3 e metaverse, consentono alle persone di uscire da accordi legacy e formare nuovi gruppi più facilmente che mai . Ciò porta alla possibilità di nuovi modelli di business in base ai quali una comunità che ha origine nel cloud può raccogliere fondi per il territorio nel mondo reale anche senza costituirsi come una vera società.
Il Metaverso civile europeo
Negli ultimi anni, attraverso importanti quadri come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), il Digital Markets Act (DMA) e il Digital Services Act (DSA), l'Unione Europea ha sviluppato un'influenza normativa globale per ridurre al minimo i comportamenti scorretti e proteggere la privacy.
Essendo più intrecciato con il mondo reale, il Metaverso dovrebbe accentuare gli aspetti negativi di Internet, tra cui la protezione della privacy, le molestie online, l'incitamento all'odio, la sicurezza informatica, la dipendenza e la concorrenza. Spinto in parte dal crescente controllo dell'Europa, Meta ha annunciato la creazione di 10.000 posti di lavoro in Europa per mostrare i vantaggi del Metaverso.
Il Metaverso autoritario cinese
Sostenuta dalle sue strategie Made in China 2025 e China Standards 2035, la Cina ha una visione a lungo termine nel controllare centralmente Internet, facendo sì che gli ideali del Partito Comunista Cinese (PCC) siano sostenuti, tramite sorveglianza, previsione e influenza comportamentale, mettendo in conflitto il popolo con le versioni aperte e civili del metaverso e muovendosi contro lo sviluppo di un'economia decentralizzata che rimarrebbe fuori dal controllo statale.
Come reazione alla tecnologia blockchain, da un lato, la Cina, sta riunendo le principali società del Metaverso tramite il Metaverse Industry Committee, sostenuto dallo Stato, per modellare standard, accesso e applicazioni nel metaverse.
Dall’altro lato, sta assumendo il ruolo di pioniere per l’emissione di una propria valuta digitale della Banca centrale, (CBDC). A gennaio 2022 gli utenti che avevano effettuato almeno una transazione utilizzando l’e-yuan erano 260 milioni. Evidentemente, anche senza un lancio ufficiale, viene tutt’oggi utilizzato da milioni di cinesi e considerata la principale economia con la prima valuta digitale sovrana.
All’Europa, e all’Occidente in generale, non resterebbe quindi che investire in tecnologia finanziaria, mantenere la propria supremazia valutaria e impedire che qualcuno rimpiazzi dollaro ed euro sui mercati internazionali.
Il Metaverso commerciale degli Stati Uniti
Pur condividendo simili radici ideologiche del metaverso aperto, il Metaverso commerciale guidato dalle grandi piattaforme tecnologiche statunitensi è una forza sociopolitica a sé stante.
Gran parte dei consumatori sperimenterà mondi virtuali immersivi tramite piattaforme centralizzate che stanno facendo investimenti significativi nel metaverso; nel 2021, solo Meta ha investito 10 miliardi di dollari per costruire hardware e software metaverse. All'inizio del 2022, Microsoft ha annunciato l'acquisizione della società di videogiochi Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari come componente chiave della sua strategia metaverse; quando la transazione si concluderà, Microsoft diventerà la terza società di giochi al mondo per fatturato, dietro Tencent e Sony.
CONCLUSIONI?
Naturalmente, queste quattro visioni non esisteranno in forme pure e condivideranno somiglianze. È anche possibile che emergano versioni più nuove e più di nicchia, come, ad esempio, le intranet societarie ad inizio secolo.
Tuttavia, poiché queste quattro visioni sono sostenute ciascuna da un potente supporto ideologico e istituzionale, è probabile che maturino nel tempo e coesisteranno tra loro in una tensione difficile come categorie dominanti.
Alla fine, l'emergente ambiente virtuale rispecchierà molte delle divisioni e delle faglie dell'umanità presenti nel mondo fisico.